Realizzazioni su misura lunetta a mosaico in ceramica dipinta a mano Madonna con bambino, Ceramiche Liberati

Realizzazioni su progetto: lunetta a mosaico in ceramica “Madonna con Gesù”

Realizzazioni su progetto: Lunetta a mosaico in ceramica “Madonna con Gesù”

Cari amici della ceramica, bentornati sul mio blog dedicato al magico mondo della ceramica artigianale e artistica del Laboratorio Ceramiche Liberati! Con l’articolo di oggi piano piano incomincio a raccontarvi di tutti i progetti importanti del Laboratorio, anzi delle realizzazioni in ceramica che i nostri abili artigiani fanno su progetti di architetti, designer e creativi.

Come potete vedere dalla foto, questa volta si tratta di un progetto inerente arte sacra: un rivestimento in ceramica a mosaico per la lunetta del nuovo Portone della Chiesa di San Michele Arcangelo a Miglianico. Su richiesta e disegno dell’Arch. Daniela Giandomenico, il laboratorio Ceramiche Liberati ha realizzato interamente su misura e a incastro per la lunetta di mattoni rossi predisposta sopra il portone d’ingresso un mosaico in ceramica di dimensioni larghezza 260 cm x altezza 100 cm. Tutti gli elementi ceramici della lunetta sono stati foggiati e rifiniti a mano su misura. Anche la decorazione è stata eseguita a mano con degli smalti speciali ad “effetto a strappo” e con rifiniture in oro zecchino. L’immagine della Vergine Maria e del Gesù Bambino si ispirano all’icona “Vergine Orante delle catacombe”, come è stato richiesto dall’Arch. Daniela Giandomenico. La realizzazione del mosaico è stata interamente eseguita presso il Laboratorio Ceramiche Liberati con la supervisione nei minimi particolari da Giuseppe Liberati, indiscusso Maestro della ceramica artistica.

Tutto il lavoro di ristrutturazione del Portone dell Chiesa ha previsto l’intervento anche del Maestro del legno Francesco Carullo, nonché Presidente regionale di CNA Artistico, che ha realizzato la struttura del legno per il possente Portone d’ingresso. Ognuno con le proprie conoscenze e competenze è riuscito a valorizzare la materia prima nel rispetto della coerenza culturale e simbolicità cattolica. Un’opera da esempio, dove l’innovazione e tradizione si fondono in un connubio perfetto.

Grazie al meraviglioso lavoro di squadra, i maestri artigiani hanno creato una vera opera d’arte che rappresenta uno spazio simbolico di grande rilevanza per la comunità cristiana di Miglianico. Il nuovo Portone della Chiesa di San Michele Arcangelo è stato inaugurato Venerdì 27 Ottobre 2018 in presenza di rappresentanti comunali e della comunità miglianichese.

Lunetta a mosaico in ceramica “Madonna con Gesù” – presentazione

Nome progetto: Lunetta “Madonna con Gesù”

Ideazione: Arch. Daniela Di Giandomenico

Anno di realizzazione: 2018

Dimensioni: larghezza 260 cm x altezza 100 cm 

Committente:  Chiesa di San Pantaleone delle Piane, Miglianico

Tecnica: modellato a mano, smaltato e dipinto a mano 

Materiale: argilla classica, smalti e colorazioni speciali, oro zecchino 

Descrizione: Mosaico in ceramica a forma di mezzaluna per il rivestimento della lunetta predisposta  sopra al Portale della chiesa di San Pantaleone delle Piane di Miglianico. Maiolica decorata a mano e con arricchimento in oro zecchino. L’immagine della Madonna con Gesù è una rivisitazione dell’omonima icona ortodossa. 

Cosa sono le realizzazioni in ceramica su commissione?

Ceramiche Liberati realizza progetti su commissione, collaborando con architetti e designer, anche da loro disegno. Solitamente un architetto contatta il Laboratorio già avendo in mano un progetto definito, corredato di disegno e relative misure. Talvolta si tratta di collaborazioni vere e proprie tra architetti/designer e artigiani.

Per le opere di grandi dimensioni come monumenti, rivestimenti e pannelli artistici è molto importane indicare le misure, per poter realizzare al meglio l’opera. Mente per la realizzazione di manufatti più piccoli o anche da produrre  in serie come etichette in ceramica, il primo step è la creazione del clichè a mano di un prototipo, realizzato seguendo con attenzione le indicazioni/preferenze dell’acquirente.

Negli anni sono state innumerevoli le collaborazioni del Maestro Giuseppe Liberati con architetti, progettisti ed interior designer, per la realizzazione di progetti unici e particolari. La possibilità di realizzare sia dei manufatti dalle piccole dimensioni sia delle opere di grande rilievo e importanza permette al Laboratorio Liberati di essere una realtà polivalente e all’avanguardia, capace di rispondere positivamente alle nuove richieste ed esigenze.

Nei miei prossimi articoli vi parlerò di molti altri interessanti e innovativi progetti realizzati su misura della ceramica senza limiti! Le porte del laboratorio Ceramiche Liberati sono sempre aperte per le nuove sfide 😉 in via Val di Foro 101 a Villamagna (Ch) in Abruzzo, Italia.

Per le richieste è possibile contattare il Laboratorio via mail info@liberati.net o al tel (+39) 0871 300750 oppure compilando il form Contatti sulla pagina Contatti del sito.

A presto!
Vostro blogger, Mani.

Corsi di ceramica a Hobby Show Pescara

Workshop e corsi di ceramica a Hobby Show Pescara

Workshop e corsi di ceramica a Hobby Show Pescara – 26, 27, 28 ottobre 2018

Hobby Show nasce e si sviluppa come un importante punto d’incontro tra il mondo dei professionisti operanti nel settore della creatività e quello delle appassionate. Protagoniste della manifestazione sono quindi le aziende leader nel comparto: i rivenditori, i negozi, i media specializzati, gli insegnanti e gli esperti delle più svariate tecniche decorative, oltre, naturalmente, al crescente mondo delle creative. Dal 2003, anno della prima edizione, la manifestazione ha visto aumentare in maniera molto rapida il numero degli espositori e dei visitatori, arrivando a collocarsi oggi nel panorama nazionale come uno degli eventi leader nel settore. Attualmente Hobby Show è la più grande vetrina italiana per tutti i professionisti e gli operatori che svolgono la propria attività nel settore della creatività manuale.

Il “network” di Hobby Show è una realtà espositiva dinamica e forte, che aggrega e supporta adeguatamente il mondo italiano della creatività. L’intento dell’organizzazione è dunque quello di continuare a mappare e a cogliere i nuovi stimoli e gli spunti provenienti dal mondo della manualità e del fai da te, fino a coprire l’universo della creatività a 360 gradi.

Corsi di ceramica a Hobby Show Pescara

A Pescara il weekend d’autunno all’insegna della creatività inizia con i laboratori creativi di Ceramiche d’arte Liberati a Hobby Show Pescara. Un evento con tantissime occasioni didattiche per soddisfare la propria curiosità sulle lavorazione della ceramica artigianale. Corsi e workshop per bambini e adulti si svolgeranno presso Pala Dean Martin (centro congressi) di Montesilvano. Ceramiche Liberati sarà presente con 30 mini-corsi pratici di ceramica artistica artigianale dedicati alla foggiatura al TORNIO, alla tecnica del COLOMBINO e alla tradizionale e affascinante DECORAZIONE a pennello.

Orario corsi di ceramica Hobby Show Pescara Montesilvano 2018

Guarda gli orari dei corsi di ceramica a Hobby Show Pescara – i posti sono limitati e quindi si raccomanda di prenotarsi in anticipo inviano una mail a info@liberati.net, chiamando 0871 300 750 oppure contatta il Laboratorio tramite la pagina Evento su Facebook “Ceramiche Liberati a Hobby Show”. Un’occasione da non perdere per fare della ceramica la propria tecnica creativa preferita…

Come raggiungere la location del Hobby Show Pescara

Il Pala Dean Martin (ex Palacongressi d’Abruzzo), si trova a Montesilvano, appena 5 km a nord di Pescara, ed è facilmente raggiungibile in auto (il casello di Pescara Nord dell’autostrada A14 è a soli 500 metri), in treno e in aereo. Inoltre,  è possibile servirsi di taxi e del servizio di trasporto pubblico (bus2/) che collega ogni 20 minuti Pescara con Montesilvano. La fermata del bus si trova proprio accanto al Pala Dean Martin.

 

Via Aldo Moro, 65015 Montesilvano PE

Per maggiori informazioni visitate il sito ufficiale della Manifestazione Hobby Show.

Orari e prezzi Hobby Show Pescara 2018

Per ricevere sulla mail un buono sconto di 2€ e risparmiare sull’ingresso in fiera, clicca QUI.

A presto,
Mani – blogger, appassionato di ceramica 😉

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Campanelle in ceramica artigianale di Ceramiche Liberati

Campanelle in ceramica tra tradizione e innovazione 

Campanelle in ceramica tra tradizione e innovazione

Salve!
di sicuro avete capito che il mio lavoro consiste nel raccontarvi al meglio tutto ciò che riguarda il mondo della ceramica artigianale e tutto quello che ci gira intorno. Abbiamo parlato di lavorazioni, manufatti, arte e innovazione. Alcune volte vi ho parlato di eventi e mostre strettamente legate al Laboratorio Liberati e alle loro ceramiche artistiche e artigianali. Mi rendo conto che piano piano devo allargare gli orizzonti e parlarvi di più della ceramica artigianale e del suo posto nel mondo, del perché nascono le tradizioni e usanze legate alla simbologia di un prodotto fatto con le mani in un determinato luogo per un determinato momento. Beh, iniziamo oggi parlando delle campanelle in ceramica artigianale proprio perché a breve in Abruzzo vi saranno due occasioni particolari dove se ne vedranno di tutti i tipi.

La campanella è uno strumento musicale che fa parte della famiglia idiofoni a percussione a battente. A seconda della dimensione della campana e del materiale utilizzato nella realizzazione,  il suo suono varia. Ad esempio, nella campana in metallo da chiesa il suono prodotto dalla percussione del pendolo di ferro, chiamato battacchio, è forte perché la campana sarà di grandi dimensioni ed è anche sonoro perché da usanza la campana deve essere sentita da lontano. Infatti, nell’occidente la campana è realizzata solitamente in bronzo e nel mondo cristiano le campane in chiesa hanno sempre avuto una funzione ben specifica – scandire i tempi della messa e come richiamo per funzioni, ricorrenze ed eventi riguardanti direttamente la comunità locale.

Scommetto che nessuno di voi ha mai pensato da dove arriva il nome italiano “campana”. Qual è la sua origine? Dunque, il nome italiano deriva dal latino vasa campana, ovvero un’espressione che indicava dei catini emisferici inizialmente realizzati in bronzo e poi in terracotta, prodotti nella zona di Napoli che appunto si trova in Campania. Semplicemente per similitudine di forma anche la campana che suona fu chiamata come il vaso. In latino invece la campana era chiamata tintinnabulum in riferimento al suono che produce.

Le campanelle in Abruzzo: nelle feste per piccolo e grandi

Agosto, mese di ferie e vacanze, ricco di fiere, sagre e manifestazioni, offre anche la possibilità di ammirare i prodotti dell’artigianato abruzzese tra cui anche le campanelle. Si tratta della Sagra di San Rocco a Vasto che si svolge ogni anno il  16 agosto e della festa patronale del 31 agosto a Lanciano in onore di Maria SS. del Ponte.

Ceramiche Liberati, come avrete ben capito 😉 è un laboratorio di ceramica artistica e artigianale, che come vi ho sempre detto, realizza manufatti che spaziano dal pezzo unico dall’elevato spessore artistico, a  piccoli manufatti di grande valore culturale che rispettano la migliore tradizione abruzzese come, appunto, campanelle in ceramica. Come ogni anno anche in questa edizione Ceramiche Liberati sarà presente alle due feste abruzzesi dedicate alle campanelle, naturalmente quelle del laboratorio vengono realizzate artigianalmente, per un campanella in ceramica 100% Made in Abruzzo.

  • Campanelle in ceramica a Vasto 16 agosto

La sagra di San Rocco è una festa molto particolare dedicata al protettore di tutti i turisti. San Rocco, vero nome Rocco di Montpellier (denominazione della città natale) era un pellegrino e taumaturgo francese, nato tra 1346 e 1360 e morto nella notte tra il 15 e il 16 agosto. San Rocco è diventato celebre durante l’epidemia della peste che colpì l’Europa tra 1367 e 1368, in particolare in quegli anni girò l’Italia aiutando i malati. La visita che fece nella città di Acquapendente rimane un evento registrato da moltissime scritture dell’epoca che narrano dell’arrivo del giovane pellegrino in città su invito di un angelo dove San Rocco benediceva gli appestati con il segno della croce e all’istante li guariva toccandoli con la mano taumaturgica.

Nei suoi spostamenti in giro per l’Italia San Rocco era accompagnato dal tintinnio di una campanella attaccata al suo bastone. A Vasto (Ch) Abruzzo  in memoria di San Rocco ogni anno, nella data della sua morte, ovvero 16 agosto, viene organizzata una festa, che ha per simbolo  la campanella. Piazza Rossetti, la principale piazza di Vasto, accoglie un grande fiera/mercato di artigianato abruzzese e italiano, dove si possono trovare una moltitudine di campanelle realizzate in diversi materiali: dalla terracotta al metallo, dal vetro all’ottone. Si possono ammirare campane di tutte le dimensioni realizzate dalle abili mani degli artigiani abruzzesi e non solo. Una giornata unica e indimenticabile, rallegrata da un continuo scampanellio. Solitamente l’appuntamento per l’inizio della festa con balli e canti locali è per la mattina del 16 agosto, in piazza Rossetti dalle ore 8,00, sarà possibile visitare il mercatino fino alla tarda sera. Naturalmente vi consiglio di passare allo stand di Ceramiche Liberati (situato all’ingresso di Piazza Rossetti), per ammirare tutte le loro creazioni e magari per regalare o regalarvi una campanella artigianale.

  • Campanelle in ceramica a Lanciano 31 agosto

Una delle più importanti feste lancianesi dedicate all’artigianato si svolge il 31 agosto in onore del Sant’Egidio, frate benedettino morto nel 721, protettore di storpi e lebbrosi. Si tratta di una festa patronale che inizia nella serata del 31 agosto quando la principale piazza della città, ovvero, Piazza Plebiscito e il Corso Trento e Trieste si riempiono di espositori e bancarelle che propongono merci di ogni genere e manufatti d’artigianato locale. Per via di un grande interesse per l’artigianato e per la vastità di manufatti esposti, con il passare degli anni la festa si è evoluta e ha assunto un carattere diverso, piano piano è diventata una vera Fiera del Giocattolo. Tra gli spazi espositivi vi si trovano giocattoli di tutti i tipi e generi, dal tradizionale al moderno. Per gli adulti è una buona occasione per tornare piccoli e, dall’altra parte per i piccoli è un vero parco divertimenti.

Anche Sant’Egidio portava con se un bastone con la campanella attaccata per avvisare i malati del suo arrivo. Infatti anche a Lanciano, l’oggetto-simbolo della festa è la campanella in ceramica o terracotta , ma con un significato legato anche alla tradizione lanciasse: il fidanzato acquista la campanella per regalarla alla propria promessa sposa in segno della conferma della promessa d’amore. I festeggiamenti proseguono fino a tarda sera e anche il giorno dopo da ogni parte della città si sente arrivare il tintinnio delle campanelle di S. Egidio.
Anche in questa occasione potete trovare le campanelle del Laboratorio Liberati, che spaziano dalla più classica alla più estrosa, dimenticavo potete trovarli in Piazza Plebiscito (di fronte il bar) – Lanciano (Ch) – Abruzzo.

Campanelle in ceramica artigianale di Ceramiche Liberati

Di seguito vi presento una sintetica categorizzazione delle campanelle realizzate dal laboratorio Ceramiche Liberati. Come per tantissimi oggetti realizzati artigianalmente è estremamente difficile classificarli in delle categorie o gruppi. Provo a farvi una breve presentazione delle campanelle in base allo stile, al decoro e alla forma. Vi preciso inoltre che le campanelle in base alla forma possono essere di diverse dimensioni.

Campanelle in ceramica in stile CLASSICO
Per decoro le campanelle potrebbero essere suddivise in:

  • decori dipinti a mano:
    – floreale;
    – tradizionale (decori tipici locali come il Fioraccio, Riquadro, ecc.);
    – a fascia floreale.
  • decorati con la stampa digitale su ceramica:
    – immagine che rappresenta i mestieri;
    – paesaggio marino, naturalistico o misto.
  • decoro monocromatico con degli elementi a rilievo:
    – sole;
    – angelo.
  • campanelle traforate e decorate a mano con uno dei decori floreali o a fascia floreale.

Campanelle in ceramica in stile “MODELLATO”
Le campanelle moderne si distinguono per forme particolari o decori non tradizionali:

  • campanelle monocromatiche a forma di cuore con dediche d’amore e frasi d’autore;
  • campanelle a forma di animali stilizzati:
    – pecora;
    – coccinella;
    – pesce;
    – pinguino;
    – gatto;
    – cane;
    – gufo;
    – maiale;
  • campanelle a forma di teschio con motivi decorativi che richiamo i famosi “Teschi messicani”.

Se avete domande o curiosità, non esitate e lasciatemi un vostro commento, vi risponderò nel più breve tempo possibile…oppure potete venire a trovarmi nel  laboratorio Liberati a Villamagna (Ch) o in occasione della festa delle campanelle per ammirare queste piccole, tintinnanti opere d’arte ;)!

Vostro, Mani.

Ceramica per eventi articolo blog di Ceramiche Liberati

Ceramica per eventi, sagre, fiere e manifestazioni

Ceramica per eventi, sagre, fiere e manifestazioni

Cari amici della ceramica,

oggi vi parlerò di uno degli eventi più scenografici organizzati in Abruzzo: “A cena con i Bizantini”, che si svolge nel borgo di Crecchio. Vi starete chiedendo come mai ho deciso di dedicare un mio articolo alla nota manifestazione, naturalmente ve ne parlo perché anche la ceramica è al centro di questa rievocazione. Di sicuro posso dirvi che è un evento a cui bisogna assistere almeno una volta: ricercato, emozionante e bizantino al cento per cento! Qui di seguito vi riporto la presentazione dell’evento disponibile sul sito ufficiale della festa.

Da un’iniziativa del Ministero per i Beni e le Attività Culturali: “a tavola con i popoli antichi”, l’intuizione dell’Archeoclub d’Italia-Sede di Crecchio (che dal 1993 gestisce il Museo dell’Abruzzo Bizantino ed  Altomedievale allestito nelle sale del Castello Ducale), unita all’operosità ed allo sforzo corale delle associazioni che animano  questo Comune, di dare vita ad un evento che ogni  anno  accoglie migliaia di visitatori durante le tre serate in cui si svolge la manifestazione.

“A cena con i Bizantini”: Dall’imbrunire a tarda ora… un viaggio nella memoria della nostra terra, ripercorso attraverso incontri culturali a tema, visite guidate in costume al museo, ricostruzioni della società bizantina, percorsi enogastronomici itineranti per le vie dell’antico borgo.Ceramica per eventi, sagre, fiere e manifestazioni - A cena con i bizantini

Dalle prime luci dell’alba, una comunità operosa, dopo essersi preparata per mesi, si mette all’opera per aprire il sipario al calar del sole, quando si accendono le torce, il borgo si popola di soldati, matrone, cortigiani, eunuchi e i profumi  accendono i sensi nel centro storico ove si ode il rullare dei tamburi, le grida di battaglia dei soldati, il suono delle tube annuncia un lungo corteo trionfale celebrante le gesta del comes Vitaliano, conquistatore di Aternum (Pescara) e liberatore dai longobardi. Si possono gustare prelibatezze del tempo, servite in piatti di ceramica sigillata africana, sorseggiare vino al miele, spezie e petali di rosa, distribuiti nei punti ristoro allestiti lungo le vie del borgo.

A Cena con i Bizantini… un percorso culturale ed enogastronomico itinerante nel centro storico di Crecchio. Le vie e le piazze dell’antico borgo saranno animate da suggestive rievocazioni, scene di vita quotidiana, esercitazioni militari, antichi mestieri, musiche, danze che ci riporteranno ai tempi in cui le navi di Bisanzio ormeggiavano nei nostri porti e le sue truppe presidiavano quelle ville, come quella di Vassarella, dove fasto e mistero s’intrecciavano con il quotidiano. Un viaggio nella memoria della nostra terra ripercorso attraverso visite guidate al museo, conferenze tematiche e la riscoperta dei cibi e sapori della cucina bizantina e medievale.

Ceramica per eventi, sagre e manifestazioni

Da diversi anni ormai, il Laboratorio Ceramiche Liberati fornisce ciotole (piatti) e bicchieri in ceramica per l’evento enogastronomico “A cena con i Bizantini”, realizzati in appositamente per la manifestazione. Sia il piatto sia il bicchiere, rispettano le forme usante nel periodo bizantino, anche per il colore dell’argilla usata è stato fatto una ricerca approfondita per trovare la tonalità che più si avvicinasse a quella del passato. Al centro del piatto viene riportata l’incisione di uno emblema che richiama un antico stemma ritrovato nei vari scavi archeologici oltre alla scritta “A cena con i bizantini” anche quest’ultima incisa.

Il laboratorio Ceramiche Liberati realizzata, anche su disegno e con ampia personalizzazione, diversi articoli in ceramica per eventi: piatti con logo, bicchieri di varie forme, ciotole, targhe per premiazioni, souvenir in ricordo dell’evento, ecc. Inoltre grazie all’utilizzo della stampante digitale, introdotta già da oltre 15 anni all’interno del Laboratorio Liberati, sempre più spesso arrivano in laboratorio richieste di oggettistica in ceramica per eventi, personalizzati con le riproduzione di loghi e/o disegni con la tecnica della decalcomania digitale indelebile. Tutte le ceramiche decorate con questa tecnica rientrano della categoria dell’artigianato digitale della ceramica.

La ceramica per eventi viene richiesta da enti, comuni, regioni, pro-loco, associazioni e cooperative ma anche i privati che vogliono personalizzare i propri gadget, premi o targhe commemorative e creare ceramica originali ed esclusive, doni promozionali per rendere visibile la propria attività e farsi ricordare attraverso i manufatti artigianali di altissima qualità. La ceramica, da sempre, è uno simbolo ed una garanzia in stile sobrio ed elegante.

La versatilità dell’argilla unita alla sapienza e alla profonda conoscenza delle tecniche di manipolazione di questa materia permette di realizzare manufatti di qualsiasi genere. Ogni idea di oggetto si materializza grazie alle abilità di sapienti artigiani del Laboratorio Ceramiche Liberati.

Invito tutti a visitare l’esposizione di Ceramiche Liberati a Villamagna (Ch) – Abruzzo in via Val Di Foro 101, senza alcun impegno, dove potrete ammirare la bellezza della ceramica abruzzese e italiana in tutte le sue sfaccettature, dal tradizionale al moderno un viaggio fantastico nel mondo magico della ceramica artistica!

Ci vediamo a Crecchio!
Vostro, Mani.

ceramica artistica

Ceramica artistica e Invasioni Digitali

Ceramica artistica e Invasioni Digitali

Ciao amici della ceramica!
Torno a parlare dell’artigianato e del come il web e la digitalizzazione in generale possono essere di grande aiuto nella promozione della culture e delle tradizioni locali. Come avete potuto leggere dai miei precedenti articoli, il 29 aprile 2017 si è svolta la giornata di Invasioni Digitali presso il Laboratorio Ceramiche Liberati.

L’obiettivo del giovane e ambizioso progetto “Invasioni Digitali” è quello di promuovere e diffondere la cultura, l’arte o più semplicemente la bellezza dei musei, dei siti archeologici, centri storici, botteghe, laboratori, ecc. e condividere tale esperienza attraverso i social network. Con smartphone, macchine fotografiche e videocamere in mano ognuno può partecipare agli eventi di Invasioni Digitali e raccontare la propria esperienza attraverso il web, presentando il patrimonio culturale ed artistico della nostra Italia. L’“Invasione”, chiamata anche urban game, è in grado di fornire una visione differente e collettivamente costruita dei luoghi di cultura, dando loro nuova vita in veste moderna (digitalizzata).

Il progetto partì sei anni fa e già nel 2017 ha raggiunto decine di destinazioni italiane da invadere con un altissimo tasso di coinvolgimento e interazione.

Il laboratorio Ceramiche Liberati, uno dei primi in Abruzzo ad aprire le porte alle Invasioni Digitali, con la propria ceramica artistica è riuscito a stupire e coinvolgere tutti i partecipanti. Ma naturalmente, grazie all’aiuto degli amici della ceramica è stato possibile organizzare e gestire nel migliore dei modi le Invasioni Digitali ;). Prima di tutto voglio ringraziare, da parte del Laboratorio Liberati, il nostro capo invasore Guido Ramini che ha proposto l’invasione e realizzato il programma dalle giornata sul portale ufficiale delle invasioni e sui principali social e ha anche coinvolto alcuni sponsor della giornata: azienda vitivinicola Rabottini – Prodotti di Campagna che ha offerto a tutti i partecipanti il cerasuolo d’abruzzo degustato nella pausa aperitivo. Si tratta di un’azienda abruzzese che nel passaggio generazionale a Massimo Rabottini e consorte, ha investito molto sulla nobilitazione della tradizione di famiglia declinandola al passo con i tempi e nel rispetto della terra. La scelta produttiva è stata quella di mantenere e valorizzare i due vitigni simbolo d’Abruzzo: Montepulciano d’Abruzzo e Trebbiano d’Abruzzo. Tanto lavoro in vigna, produzione in acciaio quasi spartana e affinamento in bottiglia restituiscono vini sorprendenti dall’interpretazione autentica e personale. Inoltre, si ringrazia il Panificio Dolce Forno di Pennapiedimonte, una piccola azienda a conduzione familiare che da circa dieci anni sforna pane, panini e pizze tutti i giorni e offre una vasta varietà di dolci secchi, biscotti e pan di spagna, tutti prodotti artigianali. La varietà di pane e pizze offerte dall’azienda  ha soddisfatto tutti i palati degli invasori digitali, me compreso.

Siete curiosi di come sia andata la giornata?? Beh, mettetevi comodi!

Appena arrivati in laboratorio gli invitati sono stati accolti dallo Staff con il “grembiule blu” che brevemente hanno spiegato il programma della giornata e consegnavano il gadget realizzato per l’occasione da Ceramiche Liberati: una calamita in ceramica di forma rettangolare con la stampa digitale del Digital Invader ovvero il “mostricciatolo” rosso simbolo dell’iniziativa nazionale. Una volta arrivati tutti i partecipanti, Guido (capoinvasore) ha iniziato a presentare il Laboratorio, lo staff e la produzione; dando il via alle dimostrazioni delle varie fasi di lavorazione che sono iniziate con la ceramica raku. Il Maestro Giuseppe Liberati ha inserito i propri manufatti nel forno raku e lo ha acceso, nel contempo ha spiegato le particolarità di questa meravigliosa tecnica di lavorazione della ceramica. La lavorazione Raku è un processo complesso e affascinante, che permette di ottenere effetti sulla ceramica dalle tonalità spettacolari. Vi consiglio di visionare qualche manufatto realizzato con la tecnica di lavotrazione raku. Una volta infornati tutti i pezzi per la cottura raku, tutti i partecipanti si sono spostati all’interno del laboratorio dove tra gli scaffali ricchi di manufatti, alcuni ancora in argilla, altri in terracotta ed alcuni in fase di lavorazione, ogni artigiano mostrava la propria arte di creare la ceramica. Lorenzo, giovanissimo talento, mostrava l’arte di modellare l’argilla,  amante della scultura crea opere scultoree in ceramica a basso e ad alto rilievo,  nonostante la sua giovane età ha già ottenuto diversi premi e riconoscimenti, tra questi anche la medaglia d’argento del Presidente della Repubblica. Marta,  giovane ceramista, appassionata della cuerda seca di cui ho parlato nel mio precedente articolo, durante le Invasioni ha mostrato alcuni passaggi della classica decorazione a pennello: smaltatura e decorazione. Inoltre, in occasione dell’evento ha realizzato mattonelle in ceramica decorate con la cuerda seca con i loghi dei social più diffusi: Instagram, Facebook, Google Plus e Twitter. Veramente cool!

Il Maestro Giuseppe Liberati, dopo aver preparato il forno raku con l’aiuto del figlio Lorenzo, si è spostato all’ interno del Laboratorio e ha iniziato la dimostrazione al tornio. I movimenti sembravano quasi magici: prendere una porzione di argilla, batterla con le mani e posizionarla con un movimento deciso sul centro del tornio… vederlo lavorare mi emoziona sempre… con delicati movimenti delle mani, posizionate in modo fermo e in maniera esperta, dare forma ad un manufatto perfettamente simmetrico e un qualcosa da vedere almeno una volta nella vita. Beh, che dire, a vederlo lavorare sembra quasi facile poter creare un manufatto al tornio, sapete quanto ha impiegato a realizzare un vaso alto circa 30 cm con il bordo smerlato…? Esattamente 1 minuto e 40 secondi! Non è fantastico?? Terminata la dimostrazione, il Maestro si è reso disponibile a far sperimentare ai partecipanti il tornio, che hanno avuto la possibilità di provare a creare… Dopo questa esperienza qualcuno ha confessato: “Vedendo lavorare al tornio il Maestro, che con leggerezza e semplicità sovrannaturale ha realizzato un vaso in un minuto e mezzo, ridendo e scherzando… pensavo anche io riuscirci… per me è stata la prima esperienza al tornio e dopo un’ora e mezza  non sono riuscita a fare niente… ho perso le speranze.” Cari amici, l’arte del tornio è un’arte antica, che richiede  talento, ma soprattutto dedizione e passione, costanza e impegno quotidiano. Il maestro Giuseppe ha iniziato a lavorare al tornio da quando aveva 16 anni, oggi è in grado di “capire” come si comporterà l’argilla sul tornio semplicemente toccandola con un dito. Nella sua carriera di artigiano ceramista Giuseppe Liberati al tornio ha realizzato tantissimi oggetti, di diverse forme e dimensioni: a partire da un un vaso di 1 cm di altezza fino ad un piatto di 105 cm di diametro… ma la lista è veramente molto lunga 😉

Durante la mattinata i partecipanti hanno potuto visitare lo spazio espositivo, chi è entrato per la prima volta è rimasto stupefatto, sia per la grandezza circa 500 mq, sia per la varietà di ceramiche proposte, che permettono di accontentare ogni genere e gusto. Tanto per dare un’idea, l’esposizione si divide in una parte dedicata all’oggettistica in ceramica ovvero barattoli, piatti e tutte quelle stoviglie che sono indispensabili in una cucina. Un’altra parte dello spazio espositivo è dedicata alla ceramica artistica tradizionale, dove vengono esposti i manufatti di pregiato valore artistico, rigorosamente realizzati e dipinti a mano, come anfore in ceramica, vasi tradizionali anche di grandi dimensioni, piatti da muro in ceramica dipinti a paesaggio, mattonelle od ovali con scene mitologiche o religiose che prendono spunto dalle grandi opere pittoriche del passato. Un’altra parte dello show-room è dedicata ai manufatti in ceramica realizzati e decorati con la tecnica della cuerda seca da Marta Liberati, in questo angolo si possono trovare anche le sculture in ceramica artistica realizzate da Lorenzo Liberati, come Iron Man, Predator, Totò ect… Un’altra porzione dello spazio dedicato alla ceramica abruzzese del laboratorio Liberati è allestito con le ceramiche decorate con la stampa digitale a fuoco. Questa particolare lavorazione, ovvero la decorazione della ceramica con stampa, permette di produrre sulla superficie della ceramica qualsiasi immagine, logo, scritta, disegno con una stampa ceramica indelebile. La maggior parte di questi manufatti vengono richiesti per la realizzazione di gadget e souvenir personalizzati, ma sempre più spesso anche nella scelta di bomboniere.

Infine, in un angolo quasi nascosto come se fosse un tesoro, c’è l’ingresso che porta nella stanza che tutti chiamano “la stanza di Giuseppe”. Qui sono esposte le opere d’arte in ceramica artistica realizzate in stile moderno e contemporaneo dal maestro Giuseppe liberati. Vi è una tale di varietà di opere da lasciare senza parola, da pannelli e piatti da muro d’arredo casa che colpiscono per la varietà e unicità della gamma cromatica, per passare a centrotavola, bottiglie d’arredo, lampade…. Tra le lavorazioni  di Giuseppe, si possono osservare diverse ceramiche alcune realizzate con la tecnica giapponese raku, altre decorate con la tecnica dei riflessi che permettono di ottenere effetti metallici metallici, oltre opere d’arte frutto della pura sperimentazione e voglia di creare del Maestro.

Mi fermo nella descrizione dell’esposizione perché credo vivamente che per apprezzare la ceramica artistica è importante vederla e apprezzarla con i propri. Intanto vi invito a dare uno sguardo nella Gallery presente sul sito e anche nel Catalogo e-shop per avere una “piccola” idea di tutto quello di cui vi sto raccontando, ovviamente siete tutti invitati a visitare il laboratorio appena possibile. 🙂

elena-di-paolo-invasioni-digitali

Tornando alla giornata di Invasioni Digitali sono lieto di presentarvi i due vincitori del contest fotografico indetto in occasione nella giornata. Rullo di tamburi…le vincitrici sono Elena Di Paolo su Facebook e Lorella Pomponio su Instagram, viva le donne!!!

argilla-al-tornio-ceramiche-liberati

Vi ricordo che l’obiettivo del “Contest #CeramicheLiberati_ID” era ed è quello di promuovere, diffondere e premiare l’interesse per l’arte e per l’artigianato artistico, nonché la creatività dei giovani  in un’epoca digitale dove tutto è troppo veloce e spesso i valori dell’artigianato vengono persi a causa della “fast-life della rete”. Il fine è quel
lo di valorizzare l’arte, la tradizione e la cultura locale, ovvero promuovere e far conoscere le opere e i manufatti in ceramica artigianale e le loro lavorazioni.

Per concludere vi saluto così:

“Una bella fotografia racconta una storia, rivela un luogo, un evento, uno stato d’animo, è più potente di pagine e pagine scritte.” (Isabel Allende)

Vostro Mani.

Contest fotografico: Facebook e Instagram #Ceramiche Liberati_ID

Contest fotografico #Ceramiche Liberati_ID. Regolamenti per Facebook e Instagram

Buon giorno a tutti!

A dire il vero sono tanto emozionato! Dopo un periodo di mostre artistiche in trasferta sta arrivando un evento molto interessante e importante per Ceramiche Liberati che si svolgerà direttamente presso il Laboratorio! Si tratta di INVASIONI DIGITALI!

Invasioni Digitali del laboratorio Ceramiche Liberati (29.04.2017 alle ore 9:30) è un evento gratuito e aperto a tutti gli appassionati della ceramica e del mondo digitale (web, social, ecc.). In pratica Ceramiche Liberati, sotto la guida del capo invasore Guido Ramini, apre le porte del laboratorio e mostra tutto quello che fa a chiunque voglia scoprire e condividere sul web il magico mondo della ceramica. L’unica cosa da fare per poter partecipare è iscriversi sul sito www.invasionidigitali.it. Per chi non sapesse di che cosa si tratta vi riporto la presentazione dell’Invasione pubblicata nel programma sul sito ufficiale Invasioni Digitali:

Informazione sull’Invasione:

L’artigianato ceramico è antico come la storia dell’uomo e come ogni attività primordiale è fatta di elementi semplici, tuttavia magici: acqua, terra, fuoco e aria. Sembra tutto facile e meraviglioso ma ci sono dei segreti da scoprire.

L’invasione della bottega Ceramiche Liberati è l’occasione per conoscere una famiglia di artigiani abruzzesi che dedicano la loro vita a portare avanti l’arte della ceramica abruzzese dividendosi fra tradizione e innovazione.

Sarete accolti da Assunta e Erika Liberati, rispettivamente madre e figlia, le anime commerciali – organizzative della bottega.

Avrete l’occasione di sperimentare il tornio con il maestro artigiano Giuseppe Liberati, il fondatore dell’azienda, depositario del lascito artistico di Luigi Bozzelli, ultimo ceramista della famiglia Bozzelli di Rapino, un’eredità artistica nobile se pensate che furono proprio i Bozzelli ad insegnare l’arte della ceramica a Basilio, Michele, Tommaso e Gioacchino Cascella.

Ammirerete la meticolosa precisione per il decoro di Marta Liberati e le abilità plastiche e scultoree di Lorenzo Liberati, il più giovane della famiglia.

Infine potrete ammirare l’esecuzione della famosa tecnica Raku che dalla cottura con la fiamma, ad altissima temperatura prima e poi dal brusco raffreddamento, in assenza di ossigeno, produce colori iridescenti e crepature artistiche, il tutto tra fumo e scintille causate dalla ceramica incandescente, rossa come un pezzo di ferro bollente.

L’invasione delle Ceramiche Liberati vi regalerà la scoperta/viaggio in una piccola realtà locale che crede nella vocazione globale del Made in Italy d’eccellenza e che espone ed esporta le sue creazioni in tutto il mondo.

Per rendere ancora più interessante la giornata e premiare chi riuscirà con una fotografia a catturare il momento migliore dell’evento, il Laboratorio Liberati ha indetto due contest fotografici, uno su Facebook e uno su Instagram, con l’obiettivo di promuovere l’arte e l’artigianato della ceramica. Di seguito vi riporto i regolamenti ufficiali per quanto riguarda lo svolgimento dei contest su entrambi i social:

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Contest fotografico completo Facebook Ceramiche Liberati

Regolamento Contest fotografico Facebook “#CeramicheLiberati_ID”

Un breve riassunto del regolamento:

  1. Clicca Mi Piace alla pagina ufficiale Facebook di Ceramiche Liberati.
  2. Partecipa all’Evento Invasioni Digitali in data 29 aprile 2017 presso il Laboratorio Ceramiche Liberati in via Val di Foro 101, Villamagna (Chieti).
  3. Scatta tante foto che valorizzino l’arte e l’artigianato presso il Laboratorio durante l’evento e divertiti!
  4. Torna a casa, riposati e poi scegli una foto per te più significativa e che rappresenti l’arte o l’artigianato della ceramica.
  5. Inviala a ceramicheliberati.italia@gmail.com dalle ore 12:00 del 30.04.2017 alle ore 23:59 del 03.05.2017. Tieni presente che prima di essere pubblicata la foto sarà visionata da noi e sarà confermata la partecipazione al contest solo se la foto rispetterà le regole.
  6. In data 10.05.2017 sulla pagina Evento pubblicheremo un album fotografico con tutte le foto pervenute (alle quali verrà aggiunto il logo di Ceramiche Liberati) taggando la persona e inserendo #CeramicheLiberati_ID.
  7. Coinvolgi i tuoi amici e invitali a seguire la nostra pagina e a partecipare a loro volta al contest.
  8. La foto vincitrice sarà scelta il 22.05.2017 in base ai mi piace ottenuti sulla foto pubblicata nel suddetto album.

Regolamento contest fotografico completo per Facebook:

Il “Contest #CeramicheLiberati_ID” ha l’obiettivo di promuovere, diffondere e premiare l’interesse per l’arte e per l’artigianato artistico, nonché la creatività dei giovani  in un’epoca digitale dove tutto è troppo veloce e spesso i valori dell’artigianato vengono persi a causa della “fast-life della rete”. Con l’obiettivo di premiare la creatività e la voglia di riscoprire l’eccellenza degli antichi mestieri, nasce il Contest in questione. Il fine è quello di valorizzare l’arte, la tradizione e la cultura locale, ovvero promuovere e far conoscere le opere e i manufatti in ceramica artigianale e le loro lavorazioni.

Chi desidera partecipare al contest deve essere iscritto e utilizzare l’app o versione web di Facebook, seguire la pagina ufficiale Facebook di Ceramiche Liberati  e aver partecipato alla giornata informativa Invasioni Digitali “Alla scoperta dei segreti della ceramica artistica”. Una volta selezionata la foto con la quale si vuole partecipare al Contest, scattata presso il Laboratorio Liberati durante l’Evento Invasioni Digitali, bisogna inviarla al seguente indirizzo ceramicheliberati.italia@gmail.com, fornendo Nome e Cognome necessari per essere taggati nel post. Le foto devono essere inviate dalle ore 12:00 del 30.04.2017 alle ore 23:59 del 03.05.2017, pena esclusione dal contest. Da tener presente che prima di essere pubblicata la foto sarà visionata dallo Staff di Ceramiche Liberati e sarà confermata la partecipazione al contest solo se la foto ne rispetterà le regole. In data 10.05.2017 sulla pagina Evento verrà pubblicato un album fotografico con tutte le foto pervenute (alle quali verrà aggiunto il logo di Ceramiche Liberati), per ognuna delle quali verrà taggato l’autore dello scatto e sarà inserito #CeramicheLiberati_ID. In data 22.05.2017 sarà pubblicata la foto e il nome del vincitore sulla pagina ufficiale Facebook di Ceramiche Liberati, nonché su altri profili social gestiti dal laboratorio.

Tra le fotografie pubblicate verrà considerata vincitrice quella con il maggior numero di “Mi Piace” sulla foto presenti nell’album, a parità di Mi Piace verrà premiata la foto che in ordine cronologico è stata ricevuta per prima (farà fede l’orario di arrivo sulla e-mail ceramicheliberati.italia@gmail.com):

PREMIO: riproduzione della foto vincitrice su una mattonella in ceramica nelle dimensioni di 20 x 30 cm, con la tecnica della stampa digitale a fuoco.

Art. 1 – Istituzione

Il Contest Facebook è indetto da Ceramiche d’arte Liberati srl (P.IVA 02500610692) con sede in via Val di Foro 101, Villamagna (Chieti) 66010 e nella persona del legale rappresentante Erika Liberati; Tel: 0039 0871 300750; e-mail: info@liberati.net; sito internet: www.liberati.net.

Art. 2 – Requisito di partecipazione

Il concorso è aperto a tutti i fotoamatori e fotografi residenti in Italia e all’estero che parteciperanno all’Evento Invasioni Digitali presso la sede dell’azienda in data 29.04.2017, la partecipazione è libera e gratuita e si svolgerà nell’ambito del programma presentato dall’azienda.

Art. 3 – Periodo

Il concorso ha inizio il 10/05/2017 e termina il 22/05/2017, ore 12.00 UTC+1.00.

Art. 4 – Modalità di partecipazione

La partecipazione al contest avverrà nelle seguenti modalità:
– essere follower della pagina Facebook di Ceramiche Liberati;
– partecipare fisicamente all’Evento Invasioni Digitali in data 29.04.2017 presso la sede dell’azienda;
– scegliere una delle foto scattate durante l’evento che rappresenti l’arte, l’artigianato e/o lavorazione della ceramica;
– inviare n.1 foto per persona all’indirizzo ceramicheliberati.italia@gmail.com, indicando il nome e cognome della persona da taggare sulla foto, dalle ore 12:00 del 30.04.2017 ed entro le ore 23:59 del 03.05.2017. Se la stessa persona decide di inviare più foto, verrà considerata valida l’ultima foto inviata entro i termini stabiliti. Da tener presente che prima di essere pubblicata la foto sarà visionata dallo Staff di Ceramiche Liberati e sarà confermata la partecipazione al contest solo se la foto ne rispetterà le regole. Non verranno ammesse le foto che non risultano scattate presso la sede dell’azienda nella data 29.04.2017. Saranno ammesse le foto che rispettino le suddette regole, la foto potrà essere pubblicata e condivisa anche sui social personali del partecipante, ma i “Mi piace” validi ai fini del concorso saranno quelli ottenuti sull’Album fotografico creato per il contest dallo staff di Ceramiche Liberati.

Note:
– non ci sono limitazioni quanto al formato o alle dimensioni della foto;
– non ci sono limitazioni quanto al soggetto rappresentato nella foto a patto che esso rappresenti arte, artigianato o lavorazione della ceramica.

Art. 5 – Giuria

Prima di essere pubblicate le immagini pervenute nel rispetto del regolamento saranno visionate e approvate dal Maestro ceramista Giuseppe Liberati e da Erika Liberati.
L’unico criterio di selezione dell’immagine vincitrice sarà il numero di “Mi Piace” che raggiungerà l’immagine condivisa sull’album da Ceramiche Liberati.
La partecipazione all’Evento Invasioni Digitali e, di conseguenza, al contest “#CeramicheLiberati_ID” è gratuita e aperta a tutti.

Art. 6 – Responsabilità e obblighi

Partecipando al presente Contest gli autori delle foto dichiarano automaticamente, ad ogni effetto di legge, che:
– le foto caricate per il concorso sono effettivamente di loro proprietà, essendo state scattate da loro stessi personalmente nella giornata del 29.04.2017 presso il Laboratorio Ceramiche Liberati nella sede legale dell’azienda;
– le foto non contengono materiale osceno, esplicitamente sessuale, violento, offensivo o diffamatorio e/o, ad ogni modo ed in qualsiasi forma, contrario a norme imperative, ordine pubblico e buon costume;
– le foto non contengono materiale in alcun modo discriminante;
– le foto non contengono materiale politico;
– è responsabilità di ogni partecipante assicurarsi che la pubblicazione delle fotografie non sollevi alcun tipo di controversia legale, per la quale Ceramiche Liberati, Invasioni Digitali, e gli enti ad essi collegati (in qualsiasi modo e a qualsiasi titolo) sono sollevati da qualsiasi responsabilità;
– il comitato organizzatore ha il diritto di eliminare e/o scartare dal concorso le fotografie ritenute non idonee e che non rispondono ai suddetti criteri, informando il partecipante di tale decisione entro tempi ragionevoli;
– dal canto loro, il partecipante vincitore si impegna a menzionare in ogni comunicazione relativa alla sua foto vincitrice il fatto che la stessa sia stata vincitrice di un premio conferito da Ceramiche Liberati durante il concorso #CeramicheLiberati_ID nell’ambito del progetto Invasioni Digitali.

Art. 7 – Catalogo e pubblicazioni

Le foto pervenute all’indirizzo email indicato (art. 4) e approvate per la partecipazione al contest potranno essere utilizzate da Ceramiche Liberati per i fini che essa si propone, inoltre potranno dagli stessi essere pubblicate sugli stampati, siti internet e i profili social con finalità istituzionali di promozione dell’arte e dell’artigianato locale.

L’autore della foto, partecipando a questo contest, cede tutti i diritti d’immagine all’azienda Ceramiche d’arte Liberati che potrà disporne liberamente.

Si precisa che in ogni riutilizzo sui canali social, sarà citato l’autore con il proprio Nome e Cognome (e taggato ove sarà possibile).

La partecipazione al contest implica l’accettazione dei termini previsti e il consenso al trattamento dei dati personali, ai sensi del D. Lgs. 196/2003, che il partecipante dichiara di avere visionato e conosciuto in maniera specifica in tutte le sue parti ed in tutti i suoi articoli.

Art. 8 – Premi

Il premio ufficiale, assegnato alla fotografia dichiarata più bella dal numero di “Mi Piace”, consiste in:

n. 1 mattonella in ceramica con stampa digitale a fuoco della fotografia stessa; il formato della mattonella verrà stabilito in base alle dimensioni e risoluzione dell’immagine vincitrice (max dimensione mattonella cm 30 x 20).

Sono previsti anche premi morali consistenti nella semplice ripubblicazione sui profili social di Ceramiche Liberati (Facebook, Instagram, Twitter, VK, Google Plus)  dell’immagine citata come una delle migliori foto che rappresenti arte e artigianato artistico della lavorazione della ceramica. Dette immagini potranno essere pubblicate da Ceramiche Liberati sugli stampati, siti internet e i profili social con finalità istituzionali di promozione artistica.

Art. 9 – Annuncio vincitori

Il vincitore sarà contattato da Ceramiche Liberati nella data 22.05.2017 dopo le ore 12:00 tramite la funzione Messaggio Privato di Facebook e successivamente sarà pubblicato un post sulla pagina ufficiale Facebook di Ceramiche Liberati.

Il vincitore, vista la particolarità del premio che potrà essere realizzato solo dopo la proclamazione del vincitore, potrà ritirare il premio entro un termine concordato con l’azienda dopo la proclamazione del vincitore.

Art. 10 – Pubblicità

Il presente regolamento è pubblicato sul sito ufficiale di Ceramiche Liberati nella sezione BLOG all’interno del sito www.liberati.net con il tag “Mostre ed Eventi” nonchè sulla pagina Evento Invasioni Digitali e diffuso attraverso vari social network. I messaggi pubblicitari aventi ad oggetto il contest saranno conformi al presente regolamento e potranno essere veicolati con ogni mezzo di comunicazione ritenuto idoneo.

Art. 11 – Trattamento dei dati personali

Ai sensi del Decreto legislativo 196/2003, partecipando al contest prestano pieno consenso al trattamento dei propri dati personali, sensibili e non, ad ogni effetto di legge, a Ceramiche d’arte Liberati ed a tutti gli enti in qualunque modo ad essi riconducibili ai fini dell’aggiudicazione dei premi morali e non ai fini di promozione commerciale dei sopracitati enti.

Riferimenti normativi e responsabilità

Ai sensi del D.P.R. n. 430 del 26.10.2001, art. 6, il presente concorso non è soggetto ad autorizzazione ministeriale.

Con la partecipazione al Contest, promosso da Ceramiche Liberati e gestito dalla pagina ufficiale su Facebook della stessa, si precisa che Facebook è sollevato da qualsiasi responsabilità riguardo la gestione del Contest. Inoltre si attesta che la promozione del Contest non è in nessun modo sponsorizzata, appoggiata o gestita direttamente da Facebook né associata a Facebook.

In contemporanea con il contest su Facebook sarà in corso un analogo contest organizzato e gestito sulla pagina ufficiale Instagram (@ceramicheliberati) di Ceramiche Liberati. La partecipazione è gratuita e aperta a tutti anche su entrambi i social.

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Contest fotografico completo Instagram Ceramiche Liberati

Regolamento Contest fotografico Instagram “#CeramicheLiberati_ID”

Un breve riassunto del regolamento:

  1. Segui il profilo @ceramicheliberati.
  2. Partecipa all’Evento Invasioni Digitali in data 29 aprile 2017 presso il Laboratorio Ceramiche Liberati in via Val di Foro 101, Villamagna (Chieti).
  3. Scatta tante foto che valorizzino l’arte e l’artigianato presso il laboratorio durante l’evento e divertiti!
  4. Torna a casa, riposati e poi scegli una o più foto per te più significativa e che rappresenti l’arte o l’artigianato della ceramica.
  5. Inserisci il tag #CeramicheLiberati_ID e condividi la foto o le foto sul profilo Instagram personale nell’arco temporale tra il 29.04.2017 e le ore 11:00 del 20.05.2017.
  6. In data 22.05.2017 lo staff di Ceramiche Liberati sceglierà la foto che rappresenta al meglio l’arte e l’artigianato della ceramica. Tieni presente che prima di essere valutata per il contest la foto sarà visionata da noi e sarà confermata la partecipazione al contest solo se la foto rispetterà le regole.
  7. Coinvolgi i tuoi amici e invitali a seguire la nostra pagina Instagram e a partecipare a loro volta al l’Evento e al contest.

Regolamento contest fotografico completo per Instagram:

Il “Contest #CeramicheLiberati_ID” ha l’obiettivo di promuovere, diffondere e premiare l’interesse per l’arte e per l’artigianato artistico, nonché la creatività dei giovani  in un’epoca digitale dove tutto è troppo veloce e spesso i valori dell’artigianato vengono persi a causa della “fast-life della rete”.

Con l’obiettivo di premiare la creatività e la voglia di riscoprire l’eccellenza degli antichi mestieri, nasce il Contest in questione. Il fine è quello di valorizzare l’arte, la tradizione e la cultura locale, ovvero promuovere e far conoscere le opere e i manufatti in ceramica artigianale e le loro lavorazioni.

Chi desidera partecipare al contest deve essere iscritto e utilizzare l’app Instagram, seguire il profilo ufficiale di Ceramiche Liberati @ceramicheliberati e aver partecipato alla giornata informativa Invasioni Digitali in data 29 aprile 2017 presso il Laboratorio Ceramiche Liberati in via Val di Foro 101, Villamagna (Ch).  Una volta selezionata la foto o le foto con le quale si vuole partecipare al Contest, scattata presso il Laboratorio Liberati durante l’Evento Invasioni Digitali, bisogna condividerla sul proprio profilo Instagram inserendo #CeramicheLiberati_ID e altri tag relativi alla ceramica, all’artigianato e all’arte e taggare @ceramicheliberati. Le foto devono essere pubblicate entro le ore 11:00 del 20.05.2017, pena esclusione dal contest. La foto migliore sarà scelta nella giornata del 22.05.2017 dallo staff di Ceramiche Liberati in base all’espressione artistica, alla rappresentazione dell’arte e dell’artigianato e da riferirsi alla giornata di Invasioni Digitali. In data 22.05.2017 sarà pubblicata la foto e il nome (nickname) del vincitore sia sul profilo Instagram sia sulla pagina ufficiale Facebook di Ceramiche Liberati, nonché su altri profili social gestiti dal laboratorio.

PREMIO: riproduzione della foto vincitrice su una mattonella in ceramica nelle dimensioni di 20 x 30 cm, con la tecnica della stampa digitale a fuoco.

Art. 1 – Istituzione

Il Contest Instagram è indetto da Ceramiche d’arte Liberati srl (P.IVA 02500610692) con sede in via Val di Foro 101, Villamagna (Chieti) 66010 e nella persona del legale rappresentante Erika Liberati; Tel: 0039 0871 300750; E-mail: info@liberati.net; sito internet: www.liberati.net.

Art. 2 – Requisito di partecipazione

Il concorso è aperto a tutti fotoamatori e fotografi residenti in Italia e all’estero che parteciperanno all’Evento Invasioni Digitale presso la sede dell’azienda in data 29.04.2017, la partecipazione è libera e gratuita e si svolgerà nell’ambito del programma presentato dall’azienda.

Art. 3 – Periodo

Il concorso ha inizio il 29/04/2017 e termina il 20/05/2017, ore 11.00 UTC+1.00.

Art. 4 – Modalità di partecipazione

La partecipazione al contest avverrà nelle seguenti modalità:
– essere follower del profilo @ceramicheliberati;
– partecipare fisicamente all’Evento Invasioni Digitali in data 29.04.2017 presso la sede dell’azienda;
– scegliere una o più foto scattate durante l’evento che rappresenti l’arte, l’artigianato e/o lavorazione della ceramica;
– pubblicare la foto o le foto sul proprio profilo Instagram taggando @ceramicheliberati e inserendo il tag #CeramicheLiberati_ID e altri tag relativi alla ceramica, all’artigianato e all’arte entro le ore 11:00 del 20.05.2017. Da tener presente che prima di essere valutata la foto sarà visionata dallo Staff di Ceramiche Liberati e sarà confermata la partecipazione al contest solo se la foto ne rispetterà le regole. Non verranno ammesse le foto che non risultano scattate presso la sede dell’azienda nella data 29.04.2017. Saranno ammesse le foto che rispettino le suddette regole, la foto potrà essere pubblicata e condivisa anche sui social personali del partecipante.

Note:
–  non ci sono limitazioni quanto al formato o alle dimensioni della foto;
– non ci sono limitazioni quanto al soggetto rappresentato nella foto a patto che esso rappresenti arte, artigianato o lavorazione della ceramica.

Art. 5 – Giuria

Le immagini verranno valutate da una giuria composta da seguenti membri:

  • Maestro Giuseppe Liberati
  • Erika Liberati (legale rappresentante)
  • Guido Ramini (capo invasore)

La partecipazione all’Evento Invasioni Digitali e di conseguenza al contest “#CeramicheLiberati_ID” è gratuita e aperta a tutti.

Art. 6 – Responsabilità e obblighi

Partecipando al presente Contest gli autori delle foto dichiarano automaticamente, ad ogni effetto di legge, che:

– le foto caricate per il concorso sono effettivamente di loro proprietà, essendo state scattate da loro stessi personalmente nella giornata del 29.04.2017 presso il Laboratorio Ceramiche Liberati nella sede legale dell’azienda;
– le foto non contengono materiale osceno, esplicitamente sessuale, violento, offensivo o diffamatorio e/o, ad ogni modo ed in qualsiasi forma, contrario a norme imperative, ordine pubblico e buon costume;
– le foto non contengono materiale in alcun modo discriminante;
– le foto non contengono materiale politico;
– è responsabilità di ogni partecipante assicurarsi che la pubblicazione delle fotografie non sollevi alcun tipo di controversia legale, per la quale Ceramiche Liberati, Invasioni Digitali, e gli enti ad essi collegati (in qualsiasi modo e a qualsiasi titolo) sono sollevati da qualsiasi responsabilità;
– il comitato organizzatore ha il diritto di eliminare e/o scartare dal concorso le fotografie ritenute non idonee e che non rispondono ai suddetti criteri, informando il partecipante di tale decisione entro tempi ragionevoli;
– dal canto loro, il partecipante vincitore si impegna a menzionare in ogni comunicazione relativa alla sua foto vincitrice il fatto che la stessa sia stata vincitrice di un premio conferito da Ceramiche Liberati durante il concorso #CeramicheLiberati_ID nell’ambito del progetto Invasioni Digitali.

Art. 7 – Catalogo e pubblicazioni

Le foto condivise su Instagram con l’inserimento del tag #CeramicheLiberati_ID (art. 4), valutate e approvate per la partecipazione al contest potranno essere utilizzate da Ceramiche Liberati per i fini che essa si propone, inoltre potranno dagli stessi essere pubblicate sugli stampati, siti internet e i profili social con finalità istituzionali di promozione dell’arte e dell’artigianato locale.

L’autore della foto, partecipando a questo contest, cede tutti i diritti d’immagine all’azienda Ceramiche d’arte Liberati che potrà disporne liberamente.

Si precisa che in ogni riutilizzo sui canali social, sarà citato l’autore con il proprio Nome e Cognome (e taggato ove sarà possibile).

La partecipazione al contest implica l’accettazione dei termini previsti e il consenso al trattamento dei dati personali, ai sensi del D. Lgs. 196/2003, che il partecipante dichiara di avere visionato e conosciuto in maniera specifica in tutte le sue parti ed in tutti i suoi articoli.

Art. 8 – Premi

Il premio ufficiale assegnato a chi ha scattato la fotografia dichiarata vincitrice consiste in:

n.1 mattonella in ceramica con stampa digitale a fuoco della fotografia stessa; il formato della mattonella verrà stabilito in base alle dimensioni e risoluzione dell’immagine vincitrice (max dimensione mattonella cm 30 x 20).

Sono previsti anche premi morali consistenti nella semplice ripubblicazione sui profili social di Ceramiche Liberati (Facebook, Instagram, Twitter, VK, Google Plus)  dell’immagine citata come una delle migliori foto che rappresenti arte e artigianato artistico della lavorazione della ceramica. Dette immagini potranno essere pubblicate da Ceramiche Liberati sugli stampati, siti internet e i profili social con finalità istituzionali di promozione artistica.

Art. 9 – Annuncio vincitori

Il vincitore sarà contattato da Ceramiche Liberati nella data 22.05.2017 tramite la funzione Messaggio Direct di Instagram e successivamente sarà pubblicato un post sul profilo ufficiale Instagram di Ceramiche Liberati e altri social.

Il vincitore, vista la particolarità del premio che potrà essere realizzato solo dopo la proclamazione del vincitore, potrà ritirare il premio entro un termine concordato con l’azienda successivamente alla proclamazione.

Art. 10 – Pubblicità

Il presente regolamento è pubblicato sul sito ufficiale di Ceramiche Liberati sulla pagina Blog (tag Mostre ed Eventi) www.liberati.net nonchè sulla pagina Evento Invasioni Digitali è diffuso attraverso vari social network. I messaggi pubblicitari aventi ad oggetto il contest saranno conformi al presente regolamento e potranno essere veicolati con ogni mezzo di comunicazione ritenuto idoneo.

Art. 11 – Trattamento dei dati personali

Ai sensi del Decreto legislativo 196/2003, partecipando al contest prestano pieno consenso al trattamento dei propri dati personali, sensibili e non, ad ogni effetto di legge, a Ceramiche d’arte Liberati ed a tutti gli enti in qualunque modo ad essi riconducibili ai fini dell’aggiudicazione dei premi morali e non ai fini di promozione commerciale dei sopracitati enti.

Riferimenti normativi e responsabilità

Ai sensi del D.P.R. n. 430 del 26.10.2001, art. 6, il presente concorso non è soggetto ad autorizzazione ministeriale.

Con la partecipazione al Contest, promosso da Ceramiche Liberati e gestito dalla pagina ufficiale su Instagram della stessa, si precisa che Instagram è sollevato da qualsiasi responsabilità riguardo la gestione del Contest. Inoltre, si attesta che la promozione del Contest non è in nessun modo sponsorizzata, appoggiata o gestita direttamente da Instagram né associata a Instagram.

In contemporanea con il contest su Instagram sarà in corso un analogo contest organizzato e gestito sulla pagina ufficiale Facebook. La partecipazione è gratuita e aperta a tutti anche su entrambi i social.

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Beh… amici, con questo concludo e ci vediamo sabato 29 aprile 2017 alle ore 9:30 presso la sede del Laboratorio Ceramiche Liberati!

Vostro, Mani.

Essenza materica

Note critiche in libertà: “L’Essenza Materica”

Note critiche in libertà sulla mostra d’arte ceramica “L’Essenza Materica” di Giuseppe Liberati

Salve a tutti!

Di ritorno dopo una breve pausa per le festività pasquali riprendo a scrivere sul mondo della ceramica italiana e in particolare su quella abruzzese. Per il Laboratorio Liberati la primavera è particolarmente sfavillante, il Maestro ceramista Giuseppe Liberati è stato e sarà protagonista di Mostre ed Eventi in giro per l’Abruzzo e non solo. Con l’occasione vi anticipo l’invito al prossimo appuntamento con l’arte, ovvero la Mostra collettiva “Quattro Maestri nelle arti visive” dove verranno esposte le opere d’arte di Amilcare Di Paolo (pittura), Daniele Guerrieri (scultura), Giuseppe Liberati (ceramica contemporanea), Lucio Monaco (Pop art) a cura della Critica d’Arte Valeria Fatato e del Direttore Artistico Leonardo Paglialonga. L’evento è patrocinato dal Comune di Francavilla al Mare, dall’Associazione Artisti Abruzzesi “Lejo” e dall’Associazione “L’Incontro degli artisti”.

L’inaugurazione della mostra d’arte è prevista per domenica 23 aprile 2017 alle ore 17,00 presso il MuMi (Museo Michetti) di Francavilla al Mare (Ch) – Abruzzo, Italia. Per maggiori informazioni potete visitare la pagina ufficiale dell’evento Quattro Maestri nelle arti visive.

Tornando a noi, volevo parlarvi ancora un pò della Mostra d’arte “L’Essenza Materica”, che si è conclusa domenica 16 aprile 2017 ad Ortona presso il Palazzo Farnese, dove il Maestro Giuseppe Liberati ha esposto le sue opere d’arte in ceramica moderna e contemporanea. Il Maestro ceramista mi ha personalmente incaricato di ringraziare tutti per la partecipazione e per gli apprezzamenti che sono arrivati e continuano ad arrivare da quelli che hanno avuto il piacere di visitare la Mostra. Tra questi ho deciso di pubblicare la bellissima lettera scritta dalla Professoressa e Critica d’arte Maria Augusta Baitello, figlia d’arte del noto artista Baitello Giorgio (pittore e ceramista 1908-1995).

“Lettera ad un Maestro”
(A Giuseppe Liberati, mirabile artista della scultura in ceramica)

Caro Giuseppe,

mi piacerebbe essere lì, quando tu, inebriato dal profumo e dalla visione della natura che si sveglia, avverti l’impulso di plasmare l’argilla assecondando le tue emozioni. Anche l’ argilla è natura, perchè terra, perché anch’essa creata dal demiurgo per eccellenza. L’arte, in fondo, ha avuto inizio proprio con quella stessa terra, manipolata millenni fa da mani ricolme di volontà fattiva. E tu, come erede di tale manualità ancestrale, porti nel tuo fare, certo e geniale, quell’ atto antico che ricongiunge il tempo ma che quel tempo rende, ogni volta, nuovo e irripetibile. Per il tuo estro innato, suadente e superbo nella maestria della conoscenza, è inevitabile seguire il flusso emozionale che un tramonto, un’alba, la corolla di un fiore o le radici di un albero, ti trasmettono. Tutto ciò è un processo incessante che alimenta quotidianamente la tua volontà creativa e al quale non puoi rinunciare; è un flusso di energia che riverbera l’ amore per quell’ universo a cui senti di appartenere e che con gratitudine interpreti rielaborando le sue forme, rivisitando le sue forze primigenie, rileggendo i suoi colori e le sue luci.

La tua, caro Giuseppe, è un’arte robusta ma anche sensibile, nella quale metti in gioco tutta la tua fantasia, tutto il tuo senso ludico e la speranza. Si, la speranza, perché pur nello scarto drammatico che nella natura esiste, tu sai trovare l’anelito salvifico: la tua opera diviene un atto catartico che trasforma il grido in canto, le tenebre in luce. Anche quando nelle tue sculture esiste un forte contrasto chiaroscurale o la tensione di forme in movimento, queste ci danno, comunque, un senso di positività, la certezza di una capacità razionale e imperturbabile in grado di dominare e riconciliare ogni forza ostile e oppositiva.

In questi tuoi, ultimi e magnifici pezzi, tutto ciò si riconferma, anzi, si acuisce secondo modalità ancor più vissute e originali e lasciando, ancora una volta, i nostri occhi stupiti. In tali ultime sculture si rinnova, così, l’alchimia della terra che si colora, che si suddivide in spessori, si apre in voragini o in traiettorie vitalistiche accese da riflessi superbi e dove si rende visibile tutta l’ eloquenza della tua mano.

E ancora lì, dove il blu intenso si espande attraverso la fluidità del segno, il gesto si fa poesia, una poesia intesa come capacità sensibile di percepire la bellezza del creato o capacità di intuire la potenza della creazione quando, su fondali rossi e infuocati, i lustri si contendono la superficie con la porosità o l’accumulo di materia inesplosa.

Grazie, carissimo Giuseppe, per darci la possibilità di essere circondati dalla verità e dalla bellezza dell’arte ma soprattutto grazie per continuare a darci l’ incanto del tuo sguardo che è lo sguardo della tua anima che contempla l’ universo.

Con immensa stima e profonda amicizia,
Maria Augusta Baitello

Pescara lì, 3 Aprile 2017

Un particolare ringraziamento, inoltre, al Critico d’Arte Bruno Paglialonga che ha presentato la Mostra “L’Essenza Materica”, in occasione dell’inaugurazione, con un intervento emozionante:

Trascrizione dell’intervento fatto il 2 aprile 2017, presso il Palazzo Farnese di Ortona, nella presentazione della Mostra personale “L’essenza materica” di ceramiche artistiche realizzate dal Maestro Giuseppe Liberati (2 – 16 aprile 2017).

Un saluto a tutti gli intervenuti. Saluto il Maestro Giuseppe Liberati, che noi festeggiamo quale eccelso autore delle ceramiche artistiche che tra breve andremo ad ammirare nelle Sale di questo storico Palazzo Farnese di Ortona, o meglio della duchessa Margarita d’Austria. Nel percorrere il Salone d’ingresso, che introduce a questa sala preparata per presentare la mostra, ho constatato con piacere che le due grandi bacheche centrali contengono alcuni dei libri che ho scritto in passato al riguardo della duchessa Margarita d’Austria, la figlia primogenita dell’imperatore Carlo V d’Asburgo, pubblicazioni poste in bella vista quale documentazione della storia rinascimentale del Palazzo ortonese, voluto ed eretto proprio dalla Duchessa. È stata per me una sorpresa davvero gradita.
Saluto il Maestro, valente interprete della nostra attualità, di espressioni d’arte che io ritengo essere – si badi bene – ad un tempo “moderniste” e “post-moderniste”, cioè antiromantiche-antinaturalistiche e commiste di passato e di spunti innovativi.
Prima di procedere,  porgo l’omaggio alla sua gentile consorte Assunta e il cenno d’amicizia ai figli Erica, Marta e Lorenzo, che rappresentano il presente ed il futuro, che auguro continui proficuo e nell’Arte.
Allievo dell’ indimenticato ceramista Maestro Luigi Bozzelli (del quale ho più che stimato, tra le tante opere, le “Astrazioni” del 1945/50 e le “Maschere” degli anni ’90, rarefatte, quasi diafane o totemiche), Giuseppe Liberati ne è l’epigono fuoriclasse (letteralmente, discente oltre il percorso scolastico, talentoso oltre l’ordinario, eccezionale).
Uomo forte, tenace, un po’ burbero benefico, talvolta appena arcigno (non erano così Cézanne, Matisse e tanti altri?). Potrei definirlo un “demiurgo”, non nel senso platonico di creatore dell’universo, di divino, bensì in quello greco di “persona libera”, “lavoratore libero” e dotato di capacità creative – artistiche, ovviamente -, di plasmare la materia informe. E la materia sua solita (di Giuseppe) è proprio amorfa e in parte inerte: l’argilla, che ha natura “arcaica” (antica, primitiva) e utilizzo “ancestrale” (che da tempi immemorabili si eredita dai predecessori e si tramanda). Terra, acqua, aria, fuoco (i quattro elementi, nel pensiero filosofico empedocleo), che lui tratta come si deve e con perseveranza, essendone vocato, gli producono delizia, godimento quasi adolescenziale, ma anche qualche cruccio da stemperare. Maiolica, grès, porcellana; ossidi, decorazioni, metallizzazioni, cristalli, riflessi, ori, lustri, smaltature, raku, cotture: è tutta un’alchimia, che Giuseppe Liberati insegue, persegue attraverso applicazioni, manipolazioni, intuizioni e segreti processi individualizzati, che probabilmente egli non sarebbe mai disposto a rivelare, nemmeno sotto tortura.
La ceramica artistica che egli crea è frutto di ricerca incessante, di sperimentazione; ma è pur sempre il veicolo fisico di un linguaggio, la cui sintassi egli rispetta con avvedutezza, un linguaggio attraverso cui fa passare la comunicazione, il proprio messaggio. “È sempre la natura che ispira le mie creazioni”, afferma l’artista, e noi non abbiamo motivi per dubitarne.
Di fatto sta che, nel contesto della sua figurazione, altri componenti egli coinvolge, attingendoli dal fantastico, dal fantasioso, o dissimulando parti narrative o addirittura ludiche. Fonte d’ispirazione è altresì l’“imago” che abita l’interiorità, la sua viva immaginazione: è quello spiritello burlone e sfuggente che gioca ai quattro cantoni. È chiaro che dalla forma dell’interiore, quella cioè del pensiero creativo, alla superficie esteriore dell’opera ceramica raffigurata, conclusa, corrono più stadi operativi, veri e propri “stati di lavorazione”, fasi esplicite della versatilità dell’artista.
Qui si palesa, con coerenza intellettuale e onestà d’intenti, l’orientamento stilistico di Giuseppe Liberati, un orientamento di preferenza “aniconico”, oscillante tra l’astratto, con una certa strutturazione, e il neoinformale, e di conseguenza tra “caos” e “ordine-armonia”, tra tensione immaginativa, memoria e progettazione.
Il materiale definitivo diventa il luogo privilegiato, in qualche maniera portatore e custode di contenuti, di valori, di simboli talvolta semplici talaltra complessi da decodificare. Nel leggere l’opera, tuttavia, l’osservatore-fruitore è libero di cogliervi un proprio spettro di interpretazioni o di intrattenere ammissioni dialogiche di genere astratto e figurativo.
Si tratta di figurazioni che di proposito hanno sovente i contorni articolati, i confini della materia utilizzata lasciati indefiniti, strutture asimmetriche e geometrie incongrue. La gestualità-modellazione dell’artefice abruzzese avvalora tutti gli elementi poc’anzi citati, che apportano dinamismo interno a ciascuna opera, unitamente alle adatte “textures”. Quello che Giuseppe Liberati produce, dando fondo ad ogni sua energia artistica, è ceramica non ancella della scultura, né della pietra, né del marmo, e neppure del bronzo o del legno: è scultura tridimensionale “emozionale”, quale effetto di commozioni, di turbamenti dei sentimenti, che, si sa, sono innumerevoli.
La scultura va qui considerata anche come “pittura vera e propria”, praticata sul supporto ceramico usando una tavolozza di cromie di natura chimica differente, ma d’effetto visivo analogo e specifico. Si potrebbe parlare di “pittura a tecnica mista”, in considerazione delle visibilissime ed apprezzabili concrezioni materiche inglobate, dei drippings, dei craquelés. E persino di “pittura-scrittura”, per via della presenza di segni grafici che sembrerebbero dedotti da improbabili alfabeti o dell’apparenza di schegge  recuperate da decorazioni chissà perché deflagrate.
Risultano di eccellente impatto visivo le opere che si mostrano generose nelle sorprendenti fenditure, nelle frantumazioni delle superfici (opache o lisce, lucide, riflessate) secondo reticoli multipli e dissimili, e colorate con maestria.
Giuseppe Liberati compone “pezzi unici”, irripetibili, mai uguali nella raffigurazione e nei risultati, mai repliche di se stesso e ancor meno copie di sé, a cui gli artisti per lo più sono tentati di ricorrere quando avvertono sopraggiungere un calo di motivazioni d’ordine vario, una caduta deprecabile della tensione creativa, dello slancio sentimentale. Niente dei risvolti negativi ora detti si riscontra osservando la sua ricca produzione, che comprende stele, pannelli uniti o no a materiali estranei (legno consunto, corde, fili d’acciaio, acciaio corten), i gioielli, i Monumenti pubblici.
Concludo dicendo che a lui siamo grati, permettendoci di godere di tanta bellezza artistica; e noi possiamo essere orgogliosi di averlo conosciuto e di riconoscerlo quale autentica e autorevole personalità di spicco della nostra contemporaneità artistica e culturale regionale, nazionale, internazionale.

Bruno Paglialonga

Per oggi dal Laboratorio Liberati è tutto, vi lascio così: “L’artista è un ricettacolo di emozioni che vengono da ogni luogo: dal cielo, dalla terra, da un pezzo di carta, da una forma di passaggio, da una tela di ragno”. (Pablo Picasso)

A presto, Mani.

Ceramica contemporanea "L'Essenza materica" di Giuseppe Liberati

Ceramica contemporanea “L’Essenza Materica” di Giuseppe Liberati

Ceramica contemporanea “L’Essenza Materica” di Giuseppe Liberati, mostra d’arte moderna

Ciao a tutti amici,

di volta in volta state imparando a conoscermi sempre di più, avrete ormai ben compreso che sono i “vostri occhi” all’interno delle Ceramiche Liberati. La primavera del laboratorio è “sbocciata” con l’inaugurazione dell’opera scultorea realizzata per il Comune di Ripa Teatina, per chi l’avesse persa vi suggerisco di leggere l’articolo che ho scritto per l’occasione. Ma oggi voglio parlarvi di un altro evento alle porte… che avrà come protagonista Giuseppe Liberati. Un Maestro ceramista dall’innato talento, una figura poliedrica e vulcanica che vede nella sua persona e personalità il fondersi della figura dell’artigiano e artista. Il titolo della Mostra “L’Essenza Materica” prende spunto dalla spiccata matericità che si trova nell’osservare le sue opere in ceramica contemporanea e moderna. Per l’occasione sono stati realizzati diversi comunicati stampa, a nome del Maestro ringrazio tutti quelli che con passione hanno dedicato un pò del loro tempo nel “racconto” delle opere e della sua personalità e storia…

Per l’occasione vi riporto integralmente i testi dei comunicati a cura della giornalista ed estimatrice d’arte Marirosa Barbieri e dal giornalista Leonardo Paglialonga. Buona lettura!!!!

Le ceramiche di Giuseppe Liberati in mostra al Palazzo Farnese di Ortona – Marirosa Barbieri

Si terrà domenica 2 aprile, alle ore 18, presso il Palazzo Farnese di Ortona la mostra delle ceramiche d’arte di Giuseppe Liberati. L’evento è patrocinato dai Comuni di Ortona e Villamagna.

L’esposizione di numerosi pezzi vuole omaggiare l’arte ceramica di cui Liberati è grande interprete nel panorama regionale e nazionale.

Dalle opere, fatte con argille, smalti e tecniche particolari emerge il profondo percorso di ricerca dell’artista, da sempre impegnato nella sperimentazione e nel raggiungimento dell’autenticità.

La materia, intesa nella sua forma più semplice e primitiva, prende vita attraverso le mani di Liberati e poi si eleva fino a ridiventare meravigliosa semplicità. Nascono così delle creazioni concettuali, con punte di intenso surrealismo che immancabilmente profumano di terra, trasudano aria e non perdono mai il contatto con l’umiltà e l’essenzialità della Grande Forma Vita.

Giuseppe Liberati, classe 1958, vive e lavora a Villamagna dove concentra la sua attività di ceramista. Diplomatosi presso l’Istituto statale d’arte di Chieti sotto la guida del suo grande maestro Luigi Bozzelli, ha rivoluzionato l’arte ceramica rendendola fruibile a tutti e non appannaggio di pochi. Diversificazione: è il concetto a cui si ispirano le sue produzioni, sempre nuove, sempre diverse.

“Dalla natura voglio essere ispirato e ad essa ispirarmi senza mai avere l’assurda pretesa di imitarla”, dice Liberati. (Marirosa Barbieri)

Comunicato stampa a cura del giornalista Leonardo Paglialonga

Domenica 2 aprile 2017 alle ore 18:00, presso le storiche sale di prestigio rinascimentale del  Palazzo Farnese di Ortona (Chieti – Abruzzo – Italy), verrà inaugurata la mostra personale di ceramica contemporanea dal titolo “L’essenza materica” del Maestro Giuseppe Liberati di Villamagna. Alla cerimonia di inaugurazione interverranno il Commissario Domenica Calabrese, il direttore artistico dell’Istituzione Palazzo Farnese Aldo D’Anastasio, il giornalista RAI Nino Germano, la giornalista ed estimatrice d’arte Marirosa Barbieri, l’artista e storico prof. Bruno Paglialonga.

Per Giuseppe Liberati la ricerca ha un ruolo fondamentale. Le tecniche usate per la realizzazione delle sue opere spaziano dal raku ai riflessi, dalle iridescenze alle metallizzazioni a terzo fuoco. Egli usa argille e smalti speciali, ossidi metallici e cristalli a grosso spessore. Ha partecipato a diversi Simposi e collettive d’Arte sia in Italia che all’estero; le sue opere sono state esposte in numerose mostre nazionali e internazionali (Ortona, Guardiagrele, L’Aquila, Chieti, Pescara, Milano, Torino, Roma, Firenze, Napoli, Bologna, Bari, Udine; inoltre, Francia, Spagna, Portogallo, Romania, Belgio, Germania, Malta, Stati Uniti d’America, Sud Africa, Canada, Giappone). Ha partecipato su invito al 43° Premio Internazionale d’Arte Contemporanea di Sulmona 2016.

Lo spirito che anima Liberati, è riassunto nel suo motto: Nel mio lavoro non ci sono punti d’arrivo e prefiggersi dei traguardi significherebbe limitare la creatività.

“La mostra è un doveroso omaggio al Maestro Liberati – sostiene il prof. Bruno Paglialonga in una nota critica –, il quale ha voluto offrire ad ogni visitatore, conoscitore estimatore o semplicemente osservatore, il godimento visivo estetico che promana dalla sua feconda produzione di opere d’arte ceramica. Nel proprio laboratorio, nell’avviatissima azienda ceramica impiantata da oltre trent’anni in Villamagna, grazie all’aiuto e alla fattiva collaborazione dell’intera sua famiglia (tutti i componenti, essendo ciascuno divenuto “esperto” e degno erede d’arte) nascono molti prodotti e pannelli e oggetti tridimensionali, ideati, modellati, confezionati e colorati/decorati con sicura manualità e consapevolezza tecnica, nei vari materiali ceramici, che la cottura nei forni stabilizza. Il Maestro Giuseppe Liberati fornisce, ancora una volta, la prova della simbiosi che egli sapientemente compie tra l’idea creatrice, che lo ispira, e il risultato creativo (l’opera d’arte), e degli ineguagliabili esiti, che sono la metamorfosi della iniziale materia inerte (argilla) che, nelle sue proprie mani si fa prezioso scrigno di vita “altra”, della vita della bellezza.

La mostra proseguirà fino al 16 aprile 2017 e sarà visitabile nei seguenti orari: martedì – domenica dalle 16 alle 20; martedì – giovedì e sabato dalle 8 alle 12. 

Locandina Evento Ceramica contemporanea "L'Essenza materica" di Giuseppe Liberati

                                                                                                       

Per avere maggiori informazioni sull’evento vi suggerisco di seguire il link alla pagina Evento su Facebook. Potete scaricare la Locandina dell’Evento “L’Essenza Materica ” di Giuseppe Liberati.

Per il resto oggi non ho molto da aggiungere, hanno già scritto molto ;-)… ma oltre a dirvi che siete tutti invitati voglio concludere con la mia frase di rito:

“L’artista è un ricettacolo di emozioni che vengono da ogni luogo: dal cielo, dalla terra, da un pezzo di carta, da una forma di passaggio, da una tela di ragno.”

(Pablo Picasso)

Vostro, Mani.