Le sfumature della ceramica blu
di Ceramiche Liberati

Ciao amici della ceramica!

Come avrete capito dal titolo dell’articolo, oggi parliamo del colore blu della ceramica. I colori ceramici  vengono ottenuti miscelando uno o più ossidi metallici coloranti con dei fondenti, plastificanti ed indurenti. Per ottenere i colori di alta qualità bisogna tenere in considerazione le caratteristiche chimiche del colorante impiegato. Una caratteristica unica dei colori per la ceramica è quella di avere una colorazione da “crudo” che può essere del tutto diverso da quello che sarà dopo la trasformazione che avviene durante il processo di seconda cottura all’interno del forno. Bizzarro, no? 😉

Per quanto riguarda le tonalità del blu, il colore ceramica si ottiene dal pigmento denominato “Cobalto” (elemento chimico Co). Le tonalità nella miscela del colore dipendono dalla microtessitura dell’ossido  che è costituito da microcristalli chr hanno la funzione di opacizzante. Solitamente i colori ceramici vengono commercializzati in polvere, per poi essere mescolati con dell’acqua e diluiti fino a raggiungere la consistenza desiderata, che permetterà al colore di essere più o meno in intenso dopo la cottura della ceramica. 

Ceramica blu - colore della ceramica e le tonalitù blu_Ceramiche Liberati

Come accennato sopra, il blu ceramico è uno dei colori che nella fase della decorazione si presenta come tonalità lilla (in foto sulla sinistra) e solo dopo la cottura diventa blu, grazie all’azione termica sugli ossidi durante le ore di cottura. Il blu è anche uno dei colori più difficili da applicare sulla ceramica perché richiede particolare abilità, necessaria per bilanciare al meglio l’effetto finale del decoro. Con il blu possono essere dipinti i manufatti sia in maiolica sia in porcellana. Se parliamo, invece, del colore blu dello smalto ceramico, le tonalità cambiano in base alla composizione chimica, tipologia e provenienza dei pigmenti utilizzati per preparare la miscela. Anche in questo caso l’esperienza e le conoscenze specifiche hanno un ruolo molto importante per evitare le improvvisazioni e riuscire ad ottenere il risultato cromatico desiderato.

Quante gradazioni del blu esistono?

Ogni colore ha infinite tonalità, la maggior parte delle quali non è riconoscibile dall’occhio umano. Il blu non è un’ eccezione! Sembra che ci siano 40 tonalità del blu riconoscibili e codificate con l’indice HEX (Sistema numerico esadecimale). Di seguito vi propongo l’elenco delle varietà del blu e vi sfido a riconoscerne almeno la metà: acqua, acquamarina, avio, azzurro, azzurro fiordaliso, azzurro pastello, blu acciaio, blu alice, blu Bondi, blu chiaro, blu di Persia, blu di Prussia, blu Dodger, blu egiziano, blu elettrico, blu fiordaliso, blu marino, blu notte, blu oltremare, blu pavone, blu polvere, blu reale, blu scuro, blu Tiffany, carta da zucchero, celeste, ceruleo, ciano, cobalto, denim, grigio cadetto, indaco, International Klein Blue, lavanda, pervinca, turchino, YInMn Blue, zaffiro. Ecco…  Non tutte le tonalità del blu sono riproducibili sulla ceramica, che dolcemente chiamo “ceramica blu”, semplicemente perché non esistono o non sono stati ancora scoperti altri ossidi in grado di resistere alle temperature della cottura della ceramica.

I significati del blu e la ceramica blu

Nella cultura italiana il blu rappresenta la dolcezza e la tranquillità. É considerato un colore che riesce a calmare lo stato d’animo, richiama l’ordine e la fiducia. Ovviamente con il blu vengono rappresentati i più grandi doni della Natura come il cielo e il mare, come fonti di vita e della prosperità. Sulla ceramica il blu viene considerato un colore nobile e ufficiale, i manufatti decorati con le tonalità blu ispirano fiducia e suggeriscono sicurezza e altissima qualità della ceramica.

Futtiera in ceramica, intreccio e piede, teate, Ceramiche Liberati

Centrotavola Fruttiera in ceramica italiana con piede e fascia intrecciata. Realizzato e decorato a mano con decoro tipo “Teate” blu di Ceramiche Liberati.

Il Laboratorio Ceramiche Liberati realizza tantissimi manufatti decorati con il blu, che ritroviamo sia nell’oggettistica per la casa sia nella rappresentazione dei paesaggi invernali e in quelli monocromatici blu, ma anche nelle opere in ceramica moderna e contemporanea del Maestro Giuseppe. Ad esempio il decoro Teate è caratterizzato dallo sfondo chiaro, solitamente bianco antico, mentre il dipinto è un motivo floreale in monocromo che sfrutta le tonalità del blu. Il decoro Teate si presenta come fascia di fiori monocromatica nella posizione centrale, con linee ondeggianti o ad archetto che racchiudono il disegno. I fiori dipinti sono delle piccole violette dai cinque petali, che si intervallano con rametti dalle morbide curve, il tutto arricchito da foglioline dalla forma allungata, rendendo ogni manufatto in ceramica blu ancor più elegante. Uno degli elementi riconoscitivi del decoro Teate è la presenza della serie di puntini (quattro o cinque), dipinti con decisione, sulla curvatura del peduncolo all’interno della fascia floreale. Mentre, l’utilizzo del blu per il decoro del paesaggio invernale permette di rappresentare l’inverno grazie alla combinazione cromatica del blu con il bianco, che permette di mettere in evidenza degli aspetti pittoreschi che nessun altra contrapposizione cromatica sarebbe in grado di fare.

Per oggi vi lascio con questa meraviglio
sa frase di Lisa Guerrini:

“Provate a chiedere alle persone attorno a voi qual è il loro colore preferito. Vedrete che la maggior parte di loro vi risponderà blu. Gran parte del mondo è blu, il cielo che ci sovrasta, il mare che delimita le nostre terre; il blu è affidabilità, appartenenza e lealtà.”

Vostro, Mani!
Ci vediamo online 😉

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